L’origine del prodotto sembra essere stata fenicia, ma il termine deriva dall’arabo[1] baṭāriḫ (بطارخ) (“uova di pesce salate”)[2], legando il vocabolo a una radice che avrebbe acquisito perciò il significato di “conservare sotto sale”. Gli arabi erano famosi nell’area del Mediterraneo per le loro affinate tecniche culinarie, che trasmisero anche alle altre popolazioni mediterranee, spesso assieme al nome dei prodotti.
Nella lingua sarda essa è chiamata butàriga conservando una forte assonanza col termine arabo. L’origine del nome arabo deriva, forse, dal greco bizantino ᾠοτάριχον (ootàrichon) che significa “uova di pesce essiccate e salate” (in greco moderno αυγοτάραχο – avghotàrakho).
In Sardegna e in Sicilia in passato era diffusa l’abitudine di consumare la bottarga, sia quella di muggine che di tonno, come antipasto o come condimento per la pasta, grattugiata come si fa con il formaggio: l’abitudine si è poi estesa a tutta l’Italia tirrenica, soprattutto sugli spaghetti, dando vita alla ricetta degli spaghetti alla bottarga. In Sicilia si sfornano anche pizze di mare spolverate di bottarga.
Sapore deciso, dolcezza e semplicità….tre caratteristiche che vanno d’accordo con una bottiglia di Champagne! –Leonetti Emanuele
Ingredienti:
Bottarga intera di muggine di Cabras (Sardegna)
Spaghetti artigianali trafilati a bronzo
Aglio
Olio extra vergine di oliva
Prezzemolo fresco
Procedimento: Calare la pasta dopo l’ebollizione dell’acqua, nel frattempo munirsi di una boule e strofinare l’interno con uno spicchio di aglio precedentemente tagliato, grattugiare abbondantemente la bottarga, unirla all’olio evo e mescolare delicatamente, ottenendo un condimento omogeneo dove andremo a mantecare la pasta.
Raggiunta la cottura desiderata della pasta (al dente), scoliamo la pasta nella boule con all’interno il nostro composto e unirla con un pochino di acqua di cottura (q.b.), iniziamo a mantecarla in modo che l’amido rilasciato dalla pasta artigianale crei una crema, terminato impiattiamo a piacere, finendo con una grattugiata di bottarga e una spolverata di prezzemolo fresco……adesá goda…..
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